Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: Termocamino Jolly Mec vs, Vulcano di Claudio Coltro del 02/05/2008, 10:30
    Messaggio: Sono nel processo di decidere che termocamino istallare in taverna per integrare il riscaldamento a gas. La casa ha 150mq in tre piani.
    Avevo visto quello della Jolly Mec TermoJolly 80x85.
    Ieri guardando i vari forum ho scoperto il Vulcano 30 che anche se non mi piace il fatto che non abbia casettino portacenere, mi sembra anche una buona soluzione.
    Due cose non mi sono chiare, efficenza e costi.
    Efficenza, il Jolly Mec dice di avere una efficenza di 74% con 23KW di ingresso legna ed inmette in acqua 13KW, io conto 56%. Il Vulcano ancora piu ottimista dice di avere 82,5% di rendimento con 30KW di ingresso legna e 13KW resa all'acqua, dice di produrre anche 12KW per l'ambiente, ma a me solo serve quella che va ai termosifoni, per cui conto 43%.

    Secondo, i costi, il Vulcano costa 2400E e il Jolly Mec attorno ai 3800E. Come si giustifica questa differenza del 60%? Qualita? La maggior efficenza del JM?

    Mi diresti come utenti di questi termocamini che esperienza avete, consumi reali, e come molte volte esplicitato facilita di pulizia?

    Grazie

    Claudio
    • Re: Termocamino Jolly Mec vs, Vulcano di Luigi Savino del 04/05/2008, 16:06
      Signor Claudio, sono Luigi Savino e sono un responsabile dell'azienda Vulcano. Per aiutarla a capire meglio mi permetto informarla su alcune cose. Il rendimento dell'82,5% del termocamino Vulcano 30 è un dato ottenuto e certificato dall'ente notificato IMQ Primacontrol durante le prove di certificazione CE e così anche gli altri valori riportati sulle schede tecniche. Riguardo alla potenza, essa resta invariata per quanto riguada quella massima mentre cambiano quella all'acqua e quella all'aria in funzione di come il termocamino viene rivestito. Le potenze riportate si riferiscono ad un funzionamento simultaneo aria acqua. Se invece il rivestimento viene effettuato per il funzionamento solo ad acqua la potenza all'acqua aumenta e quella all'aria diminuisce. Questo modo di esprimere i valori non sono facoltativi ma previsti in modo obbligatorio dalla norma di riferimento UNI EN 13229. Le faccio notare anche che dal primo Luglio dello scorso anno la certificazione CE è obbligatoria per legge e tutti i costruttori sono obbligati a certificare i loro prodotti secondo tale norma altrimenti non devono venderli e lo stesso vale per le schede tecniche e quant'altro. In effetti i prodotti se sono certificati hanno l'obbligo di riportare le targhe e le schede tecniche esattamente come le nostre in caso contrario non possono essere venduti tranne il caso in cui un rivenditore li abbia acquistati da un produttore prima della data del 01/07/2007. Se tutti i prodotti fossero certificati e tutti i costruttori si comportassero come prevede la legge, l'utilizzatore non avrebbe difficoltà ad effettuare confronti su prodotti costruiti e certificati allo stesso modo. Mi permetto di darle un consiglio: non parta dall'idea che un marchio rinomato abbia prodotti certificati o migliori degli altri o che un prodotto che costa di più sia migliore degli altri. Parta invece dal non dar niente per scontato e di verificare tutto, dalla certificazione alle schede tecniche alle prestazioni pratiche alla garanzie e a tutto quello che ritiene importante. Luigi Savino
      • Re: Re: Termocamino Jolly Mec vs, Vulcano di antonio del 09/05/2008, 11:16
        il sig. Luigi Savino dovrebbe smettere di pontificare e dovrebbe andare a vedere cosa scriveva lui sui suoi cataloghi prima delle omologazioni dei suoi prodotti. Inoltre non contanto continua a fare confusione parlando di rivestimento per acqua o aria/ acqua. Ma di cosa stà parlando ?
        Il suo termocamino è un prodotto di discrete prestazioni che a causa di piano fuoco in refrattario diminuisce la potenza ceduta all'acqua , pur avendo nel complesso un buon rendimento.
        Jolly mec è un altro prodotto di discrete prestazioni con prezzi però eccessivi.
        Secondo me se cerchi puoi trovare di meglio a meno e tieni conto che la miglior qualità di un termocamino è la facilità con cui si pulisce dato che le incrostazioni dovute alla combustione diminuiscono anche di molto le prestazioni nel tempo.
        Ciao
      • termocamini di nello del 24/11/2008, 21:10
        Ciao a tt vorrei acquistare un termocamino per una casa di circa 180mq . vorrei sapere secondo voi il miglior prodotto tra qualità prezzo . Grazie
    • Re: Termocamino Jolly Mec vs, Vulcano di Baini Vittorio del 26/10/2009, 15:26
      Sig. Claudio,

      ma alla fine lei che cosa ha scelto?
      E soprattutto quali sono state le considerazioni che ne sono state alla base?
      A oggi è soddisfatto della scelta fatta?
      Siccome anche la mia abitazione è simile alla sua (circa 170mq disposta su 3 piani) e volendo anch'io installare un termocamino (in parallelo alla caldaioa a gas) sono molto interessato al suo parere


      Grazie Vittorio

  • Oggetto: montegrappa megafire di marco del 30/06/2009, 11:37
    Messaggio: ciao a tutti dall'anno scorso ho installato il monoblocco in oggetto termoventilato. mi sono trovatobenissimo anche se dopo un mese e mezzo la massimo due devo pulire la canna fumaria perchè non tira molto bene e quando alzo la porta in vetro a volte mi esce del fumo nell'appartamento. oggi l'ho ulito bene e ho visto che, tolte le due parti spargifiamma che formano il "soffitto" della camera di combustione, ci sono attorno alla canna fumaria tre aperture, due laterali ed una centrale. leggendo il manuale queste servono per pulire la parte superiore del monoblocco dalla fuliggine che i fumi trasportano sino a li. ora arrivo alle domande: ma durante il funzionamento queste bocchette devono rimanere chiuse? se, provando, ne lascio aperta una o due aumenta il tiraggio del monoblocco evitando di fare uscure del fumo? grazie a tutti
    • Re: montegrappa megafire di Max del 30/06/2009, 14:27
      Ciao Marco lo so che potrebbe essere difficile ma ti conviene lavorare sulla canna fumaria. Il fatto che si sporca devi stare attento a che tipo di legna che usi e alla sua umidità quest’ultima molto fondamentale sul potere calorifico del tuo camino
      • montegrappa megafire di mauro del 26/10/2009, 14:37
        Salve a tutti. Sono nuovo in questo forum. Ho visto che l'oggetto è il magafire di Montegrappa. Io l'ho montato circa 1 anno fa. Ancora oggi però quando lo accendo si sente quella "puzza" tipo fonderia tipo vernice bruciata insomma come le prime accensioni. Qualcuno di voi ha avuto la stessa esperienza ? Come ha risolto il problema ? Tenete conto che ho seguito alla lettera tutta la procedura prevista dal produttore per le prime accensioni.
        Grazie
        Mauro
    • Re: montegrappa megafire di Gianni del 30/06/2009, 18:49
      Per l'apertura delle bocchette di pulizia prova a guardare il manuale o a chiedere al venditore.. del resto sono quattro le regole da seguire per il corretto tiraggio:
      1. Adeguata presa d'aria per il locale che ospita il camino
      2. Adeguata altezza della canna fumaria e comignolo idoneo
      3. Coibentazione della canna fumaria dal soffitto fino al comignolo
      4. uso di legna essiccata almeno un anno (meglio due) per evitare fumosità, scarso rendimento, basse temperature in camera di combstione.

      La legna ben secca inoltre fa funzionare meglio il sistema di postcombustione aumentando notevolmente le calorie disponibili per scaldare l'abitazione.
      Ciao.
      • Re: Re: montegrappa megafire di marco del 30/06/2009, 19:14
        grazie gianni e max per le risposte. allora il camino si trova in una stanza di 40 mq con annessa cucina da 10 mq collegate da una porta larga 1,20 mt. sopra il vetro del camino ad una altezza di circa 1,80 mt ci sono due griglie di cui una butta fuori aria calda forzata e l'altra non ha nessun tubo collegato, è stata messa per un fattore estetico. un'altra bocchetta situata in basso sul lato sinistro del rivestimento è collegata ad un tubo per l'aria da riscaldare come se fosse un ricircolo dell'aria. inoltre c'è un'altro tubo che prende dall'esterno l'aria da riscaldare. l'altro tubo dell'aria calda forzata è stato devitao in bagno e nella zona notte. la canna fumaria è lunga circa 4 mt di cui l'ultimo metro fuori dal tetto anche se non supera la punta più alta del tetto. inoltre i tubi della canna sono coibentati e giustamente dimensionati. la legna che uso è quella che ho sempre usato con una stufa normale che era collegata ad una canna fumaria in blocchetti e non ho mai avuto problemi di tiraggio e additittura pulivo la canna fumaria ogni due anni. per quanto ne so manca una presa per l'aria comburente che colleghi il monoblocco all'ambiente in cui esso si trova ma creare questa apertura mi risolverebbe il problema della pulizia della canna dal creosoto? quando la canna è pulita io ho già un buon tiraggio. grazie per l'aiuto



        doce c'è il camino non c'è una vera e propria presa d'aria
        • Re: Re: Re: montegrappa megafire di Gianni del 30/06/2009, 22:46
          Il tutto mi sembra installato correttamente, la compensazione della depressione è forzata dal ventilatore quindi sei ok da quel punto di vista..
          La differenza fra una stufa e un monoblocco è che nella stufa si raggiungono temperature molto più elevate e i gas di scarico di conseguenza sono più puliti e caldi, determinando meno condensa.
          Nei monoblocchi il fumo tende a rafreddarsi cedendo calore rapidamente allo scambiatore di acciaio attraversato dall'aria del ventilatore che scalderà la casa. Per questo motivo il raffreddamento dei fumi (e del vapore se la legna è fresca), in assenza di una ottima combustione, produrrà incrostazioni.
          Quindi il mio consiglio è sempre quello di avere legna stagionata almeno 12 mesi, la migliore cosa sarebbe 24!
          La legna dura sporca di meno, da evitare legni resinosi.
          Inoltre la bocchetta in alto che dici essere solo per bellezza, dovrebbe servire per la decompressione del calore dalla cappa camino..
          Ciao!
          • Re: Re: Re: Re: montegrappa megafire di marco del 01/07/2009, 09:57
            grazie per le risposte. di solito brucio legna di faggio e per accendere uso la legna dei bancali o dei listelli che si usano per costruire i tetti. Gianni: quindi dici che non mi serve un'altra bocchetta ad altezza del pavimento per l'aria comburente visto che c'è già la boccheta in alto? Max: sportello d'ispezione della canna fumaria? quale sportello????? io non ho nessun sportello.... la canna fumaria ha il diametro da 200 mm ed escluso il primo metro, che si trova tra il monoblocco ed il soffitto, il resto è coibentato e spero anche bene visto che mi è costato 100 euro al metro. grazie ancora
    • Re: montegrappa megafire di Max del 01/07/2009, 08:40
      Ciao Marco, sei sicuro di non avere lo sportello d'ispezione della canna fumaria aperto? E' quasi impossibile che non tiri quel tipo di canna fumaria o meglio che si sporchi cosi...Ma non hai specificato il diametro interno della canna, se non sbaglio per quel tipo di Monoblocco è richiesto una canna del 200 di diametro per un'altezza di 4 Mt. Ho visto che la temperatura dei fumi è bassa, quindi mi raccomando sull'isolamento termico della canna fumaria tienila sotto controllo, e non bruciare legno come pino o simili.
      • Re: Re: montegrappa megafire di Gianni del 01/07/2009, 18:58
        Di solito nei montegrappa c'è una apertura per aria combruente sotto il piano di lamiera del monoblocco, per fargli arrivare l'aria ci dovrebbe essere una fessura sotto il piano di granito che fa da mensola proprio sotto il portellone scorrevole. Controlla, eventualmente comunque la griglia in alto dovrebbe permettere il passaggio dell'aria.. Comunque ana apertura in basso (nello zoccolo del camino) permetterebbe all'aria di girare meglio e scaldarsi per convezione..
        Ciao!
        • Re: Re: Re: montegrappa megafire di marco del 01/07/2009, 20:18
          grandissimo Gianni non ho nessuna apertura tra il vetro e la mensola in sasso li ho una levetta che regola l'afflusso di aria comburente che arriva alla camera di combustione da sotto al cestello porta cenere infatti quando questo è pieno, ed inoltre io lascio molta brace così da creare un bel bracere che mi tenga la brace tutta la notte, questa levetta serve a poco o niente
          • Re: Re: Re: Re: montegrappa megafire di Gianni del 01/07/2009, 22:42
            Attento, la fessura d'aria dovrebbe essere sotto la mensola in sasso, non fra la mensola e il vetro..
            Quella levetta è l'aria primaria di accensione, chiudendo quella leva a camino caldo entra in funzione in mod più prepotente l'aria secondaria (attraverso il perimetro della porta) e aumenta la post combustione..
            Ti consiglio comunque di tenere pulito il cassetto cenere poichè l'aria primaria è fondamentale per una corretta accensione e per dare ossigeno sufficiente ad una combustione completa. Purtroppo la carenza dei Montegrappa è che il cassetto cenere non è estraibile se non a camino spento..
            Controlla se hai una fessura sotto la mensola..
            Ciao!
            • Re: Re: Re: Re: Re: montegrappa megafire di marco del 02/07/2009, 08:47
              ciao Gianni e scusa se ti rompo... io sotto la cornice in sasso non ho nessuna fessura anche perchè, essendo la cornice sollevata da terra di circa 20 cm, l'installatore l'ha fatta appoggiare su un'altro pezzo di sasso, che si trova proprio dietro il rivestimento in cartongesso, che serve come piedistallo e quindi da li non penso che entri molta aria.... cmq tu pensi che se faccio un'altra apertura sul lato destro del rivestimento ad altezza dello zoccolo male non fa e sicuramente aumenta la convenzione naturale dell'aria? anche se poi il mio problema principale è quello che la canna fumaria si sporca troppo in fretta......

  • Oggetto: Coibentazione definitiva... di Ettore del 25/10/2009, 23:21
    Messaggio: Devo procedere alla coibentazione di una canna fumaria in acciaio e ad un termo camino particolare in acciaio corten...

    Mi ero convinto della Fibroceramica ma ho letto che ci potrebbero essere dei problemi di tossicita'...

    Il progetto prevede che ci siano possibili accessi semi ermetici alla struttura della base del termo camino che alla canna fumaria e mi chiedevo quali altre soluzione in termini di materiali poter prendere in considerazione per coibentare...
    Tenendo presente che il solaio e' in legno e la parete in pietra spessore 80 cm...

    Io pensavo alla fibroceramica piuttosto generosa come spessore con l'alluminio all'esterno il tutto sigillato dal nastro adesivo apposito ma la cosa non sara' murata e sigillata per sempre ma avra' per problemi di accesso e progettuali una serie di zone in cui il coibente potra' venire in contatto con l'aria anche durante il funzionamento dell'impianto...

    Avete qualche dritta?

    Bye

    Ettore

  • Oggetto: piazzetta superior pupa di Umberto Porteri del 21/10/2009, 13:40
    Messaggio: mi hanno offerto la stufa piazzetta superir pupa a 1990€
    vorrei sapere se è una stufa valida sapendo che ha una resa del 77% contro quella di altre che arriva anche all'86%.
    • Re: piazzetta superior pupa di badinistore.com del 24/10/2009, 18:12
      E' un occasione da prendere al volo perchè ti hanno fatto un ottimo prezzo.
      Attualmente io la vendo a €2.250 + iva. salvo disponibilità (ci sarà fino ad esaurimento scorte).
      Ha una resa ottima considerando che è rivestita in buona parte da pietra ollare, considera le dimensioni ridotte di questa stufa che non gli consentono di sfruttare a pieno le sue potenzialità.
      Attenzione a quello che c'è scritto su alcuni cataloghi della concorrenza perchè non rispecchiano la realtà.
      Ciao.

  • Oggetto: canalizzare inserto a legna o pellet di enzo del 22/10/2009, 20:42
    Messaggio: ho un vecchio camino artigianale, ed installandoci un inserto a legna o pellet avrei intenzione di riscaldarci l'intero piano superiore di c.a. 80mq composto da 3 stanze corridio e bagno.
    La cosa che non mi è chiara è la canalizzazione, cioè cosa significa?
    Che partono dei tubi dall'inserto e portano aria calda negli altri ambienti?
    Se è così possono camminare sotto pavimento?
    Di quante uscite dispone l'inserto per la canalizzazione?
    Fiducioso aspetto una risposta.grazie.
    • Re: canalizzare inserto a legna o pellet di badinistore.com del 23/10/2009, 19:00
      La canalizzazione permette di portare aria calda in altri locali attigui al caminetto; esso sottrae aria nel locale del caminetto e la porta in giro riscaldata attraverso dei tubi nei locali attigui.
      A seconda del modello che sceglierai il diametro di questi tubi possono variare, nella maggior parte dei casi sono tubi grossi di cm.12-14 e, secondo il mio punto di vista, puoi fare fatica a farli passare sotto il pavimento.
      Devi preoccuparti pure di isolarli adeguatamente, soprattutto se prevedi dei tragitti lunghi.
      Maggiore e' la distanza, maggiore è la perdita di resa.
      Generalmente l'inserto e' predisposto per due uscite, ma si possono deviare, con opportuni accessori, in piu' mandate.
      Ciao, alla prossima.
      • Re: Re: canalizzare inserto a legna o pellet di enzo del 23/10/2009, 20:14
        Grazie della risposta.
        Secondo te in base alla superficie che devo riscaldare,ed essendo il vecchio camino non centrale agli ambienti, la soluzione ottimale quale potrebbe essere.
        magari un impianto termosifoni collegato ad un termocamino?
        • Re: Re: Re: canalizzare inserto a legna o pellet di badinistore.com del 24/10/2009, 17:46
          senza sconvolgere tutto l'impianto potresti pensare ad una caldaia o una termo stufa a pellet,però se l'intenzione è quella di sfruttare il vecchio camino un inserto a legna è la cosa piu' ottimale da un punto di vista economico e meno disagievole.
          ciao.

  • Oggetto: canna fumaria stretta di silvana del 21/10/2009, 15:40
    Messaggio: ciao,
    avrei bisogno di un consiglio circa l'installazione di un caminetto ad aria a ventilazione forzata, precisamente il montegrappa trio 60 (o similare).
    la macchina richiede una canna fumaria di diametro 18, mentre io ne avrei a disposizione una di diametro 14 lnga circa 5 metri.
    credete possa funzionare o meglio rinunciare in partenza e cercare una stufa?

    grazie
    • Re: canna fumaria stretta di badinistore.com del 23/10/2009, 19:08
      Secondo il mio parere questo camino avra'dei problemi di tiraggio in quando la canna fumaria e troppo ridotta rispetto all'uscita originale.
      Hai una canna fumaria perfetta per una stufa a legna.
      Oggi in commercio ci sono ottime stufe con vetri panoramici paragonabili a caminetti.
      Essendo di parte ti invito a considerare alcuni caminetti ad inserto tipo Scan o Wham che hanno scarichi del 13 o 15.
      Bisognerebbe sapere quanto devi scaldare e quali sono le tue esigenze di progetto per il tuo ambiente.
      Ciao.

      www.badinistore.com
      • Re: Re: canna fumaria stretta di Giovanni Iemmi del 24/10/2009, 17:30
        ci sono alcuni inserti che hanno l'uscita fumi da 15, di quelli che tratto io mi vengono in mente i Hwam e il Supra mod.Orea

  • Oggetto: PASSWORD IDROFOX di MARCO del 23/10/2009, 18:55
    Messaggio: SALUTI A TUTTI SICCOME MI SI BLOCCA LA IDROFOX SE QUALCUNO MI INVIA I PASSAGGI (CODICI O PASSWORD)DA FARE PER SBLOCCARLA SAREI MOLTO GRATO e-mail marmar60@hotmail.it

  • Oggetto: problemi di fumo di Vincenzo del 22/10/2009, 13:35
    Messaggio: Salve a tutti sono nuovo del forum avrei bisogno dei vostri consiglie e/o esperienza in merito. Abito in una villa su 2 livelli entrambi con caminetto piazzetta quando nel piano inferiore accendo il caminetto stranamente sento la puzza del fumo che fuoriesce dal caminetto del piano superiore e così viceversa, spero che mi potete aiutare a capire che cosa non funziona. I 2 camini hanno canne fumarie indipendenti l'una dall'altra cmq vicine, sulla terrazza alla fine la canna fumaria del piano inferiore è + lunga dell' altra. Può essere che la canna fumaria + alta spinga il fumo nella canna del piano superiore? In attesa di un Vostro riscontro saluto tutti grazie.
    • Re: problemi di fumo di badinistore.com del 23/10/2009, 18:52
      Sono rivenditore piazzetta da tempo e ci tengo che i miei camini facciano bella figura un po' ovunque.
      Secondo me non sono state sigillate le canne fumarie e succede, quando accendi il motore mulifuoco, che ti tira giù i fumi dello scarico invece che l'aria dell'ambiente.
      Non hai specificato se sono dotati di questo sistema di ventilazione...altrimenti la causa e' sicuramente diversa.
      Puoi anche provare ad alzare di piu' uno dei due comignoli.
      ciao.

  • Oggetto: installazione vecchia stufa zoppas anni '60 di Cantamessa Francesca del 23/10/2009, 15:20
    Messaggio: Salve sono una ragazza di Mantova che vorrebbe installare nella sua nuova casa una vecchia stufa per cucinare trovata nel garage del nonno,una zoppas bianca in buone condizioni risalente agli anni '60.Capito che dovrò spendere un patrimonio per far costruire la canna fumaria a dovere,le mie domande sono:esiste qualche legge che vieta l'utilizzo di vecchie stufe?; occorrono certificazioni particolari al momento dell'installazione e nel caso a chi devorivolgermi?(idraulico?come per le caldaie?);quali vantaggi hanno le stufe di nuova concezione rispetto a quelle vecchie?Grazie saluti.

  • Oggetto: scamol e tiraggio di giannisegala del 18/10/2009, 23:59
    Messaggio: Grazie Giovanni x la tua preziosa risposta . Ti volevo fare un altre domande: per accendere il fuoco nella stufa è bene usare prodotti tipo diavolina? Che serve la leva di tiraggio sul tubo ( io non ce l'ho) , non è sufficiente quella sulla stufa?dopo quanti minuti va sistemata e chiusa la leva del tiraggio della stufa ? oppure è meglio lasciarla posizionata a metà? ho provato a chiuderla completamente dopo circa mezzora e il fuoco si spegne , è normale? grazie a presto
    • Re: scamol e tiraggio di Giovanni Iemmi del 21/10/2009, 19:50
      allora:
      - io consiglio sempre di usare quei prodotti fatti di segatura o simili, non le "zollette" bianche chimiche che puzzano e sporcano molto i tubi
      - la valvola sul tubo puo' servire come ulteriore freno se il tiraggio è eccessivo
      - il tiraggio della stufa va chiuso quando il calore che esce è abbondante e lo vuoi stabilizzare. Mai dopo pochi minuti dall'accensione. Dopo mezz'ora dovrebbe essere già sufficientemente avviato, quindi no, non è normale
      • Re: Re: scamol e tiraggio di giannisegala del 21/10/2009, 22:56
        Per prodotti fatti di segatura a cosa ti riferisci? e dove si trovano ? Il tiraggio dopo quanti minuti va chiuso dall'accensione della stufa? e va chiuso completamente? Grazie infinite x la tua gentilezza .
        • Re: Re: Re: scamol e tiraggio di Giovanni Iemmi del 22/10/2009, 13:17
          intendo quelli come questo:
          http://www.iemmi.com/Immagini/accendifuoco.jpg

          non si puo' quantificare in minuti, dovrai vedere tu quando il fuoco è ben avviato. E' un dato variabile in dipendenza di qualità della legna, tiraggio, temperatura esterna...magari avrai qualche indicazione del produttore in proposito sul manuale di istruzioni, ma dubito che si sbilancino dando un valore in minuti
        • Re: Re: Re: scamol e tiraggio di giannisegala del 22/10/2009, 21:24
          Ok , grazie . non mi hai però risposto riguardo la leva di tiraggio, ti chiedevo: una volta che il fuoco è ben acceso si deve chiudere completamente? il materiale fatto di segatura per accendere il fuoco , tu sconsigli le zollette che imbrattano il tubo e la canna , dove si può reperire? Ultima domanda , poi ti lascierò in pace : la ghisa con il calore si deforma? è meglio non lasciarla accesa tutto il giorno? quanto può durare una stufa in questo materiale se usata parecchio? Grazie di tutto , complimenti x la tua cordialità e pazienza che hai dimostrato . A presto. Gianni
          • Re: Re: Re: Re: scamol e tiraggio di Giovanni Iemmi del 22/10/2009, 23:57
            una volta che il fuoco è ben avviato e l'inserto in temperatura, la regolazione la gestirai tu proprio per regolare l'andamento dell'inserto... al massimo per scaldare di piu', a metà per mantenere il calore, chiusa/al minimo per farlo bruciare piu' lentamente e avere piu' ore di autonomia. Pero' non ti ho risposto di preciso perchè la regolazione è relativa e variabile, in funzione di tanti fattori esterni all'inserto. Alcuni inserti col tiraggio chiuso tendono a spegnersi, altri vanno ancora forte... dovrai trovare tu le tue giuste regolazioni
            gli accendifuoco di solito chiamati "ecologici" li trovi piu' o meno dove trovi tutti gli altri: negozi di stufe, ferramenta, brico center...
            non so quanto la ghisa subisca deformazioni con le temperature, ma ti garantisco che le stufe di qualità possono durare anche 15 o 20 anni se ben tenute. Per evitare le deformazioni della ghisa, l'unico trucco importante è smontare una volta all'anno o al massimo ogni due anni le parti interne (girofumi, piastre interne, griglie alla base,ecc) e pulie bene le loro sedi. Di solito cio' che le fa incurvare, è la cenere che si infila nelle fessure e va a togliere lo spazio che i pezzi hanno per assorbire le normali dilatazioni